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30/01/2009

'MALPENSA' RINNOVA IL SISTEMA ANTINCENDIO

La sicurezza antincendio nell’aeroporto di Milano Malpensa è
garantita da Tecnocupole Pancaldi

Oltre 100 dispositivi per l’evacuazione di fumo e calore Free Smoke Verticali, prodotti da Tecnocupole Pancaldi – azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di lucernari ed evacuatori di fumo e calore - saranno installati nell’aeroporto di Milano Malpensa. L’azienda abruzzese in A.T.I. con Taddei S.p.A. si è aggiudicata i lavori di ampliamento del corpo principale dell’aereo stazione, consistente nella realizzazione di circa 9000 m² di facciate continue, all’interno di un’operazione dal costo complessivo di circa 20 milioni di euro. La scelta è ricaduta su Free Smoke V anche grazie all’ingombro estremamente ridotto che assicura un’ottima resa estetica della facciata dell’edificio.

I Free Smoke V sono stati installati in ottemperanza al Decreto Ministeriale 10/3/1998 che stabilisce i criteri generali di sicurezza antincendio e di gestione dell’emergenza nelle aerostazioni, che a causa del loro affollamento sono considerati luoghi a rischio di incendio molto elevato, in cui l’evacuazione potrebbe risultare difficoltosa. Lo stesso Decreto rileva l’utilità di applicare, in questi ambienti grandi e complessi, misure di protezione attiva di tipo automatico, sia in fase di prima realizzazione sia nelle successive fasi di ampliamento.

I dispositivi di evacuazione di fumo e calore assumono ancora più importanza in virtù dei 24 milioni di viaggiatori l’anno - di cui 19 milioni su tratte internazionali - che rendono lo scalo milanese il secondo aeroporto italiano per numero di passeggeri e il primo per volume di merci trasportate - 440 mila tonnellate, circa il 44% del traffico nazionale. A fronte di tali numeri, la sicurezza antincendio ha rappresentato un aspetto rilevante nella realizzazione dell’ampliamento, anche in conseguenza

Nell’aeroporto è stato installato il sistema di protezione attiva automatico Free Smoke V, composto da un cilindro telescopico a tre sfili con funzionamento misto CO2/OLIO fulcrato tra due staffe parallele in acciaio zincato, da una valvola termica con chiavistello di ritegno dell’anta mobile nello stato di chiusura in condizioni di non emergenza, da una fialetta termosensibile e dalla bombola CO2. Tutti i tubi preposti all’alimentazione del cilindro sono in teflon protetto da doppia calza in acciaio inox e il dispositivo può essere collegato ad un impianto di apertura a distanza di tipo pneumatico, senza alcun altro accessorio. La possibilità di sgancio manuale dall’esterno per le periodiche attività di manutenzione è data da uno snodo con cavetto associato, all’estremità del chiavistello.



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