Mezzi pubblici e non solo meno inquinanti e più performanti.
Sarà sperimentato anche nel centro urbano di Mestre l’utilizzo nei mezzi pubblici ACTV del gasolio additivato Magigas Diesel D7, che ha dato ottimi risultati in termini di minore inquinamento, ma anche minor consumo, nella sperimentazione svoltasi lo scorso anno al Lido di Venezia. Lo ha deciso la Giunta Veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso il quale, a questo scopo, ha impegnato a favore dell’Azienda di trasporto veneziana 100 mila euro “una tantum”.
“L’intervento – ha commentato Chisso – riguarda una delle risposte possibili al pressante problema dell’inquinamento urbano prodotto dai mezzi a motore, che la Giunta veneta ha affrontato su più fronti: favorendo la sostituzione dei veicoli più obsoleti con quelli a tecnologia più avanzata, contribuendo all’acquisto di veicoli elettrici, sostenendo iniziative comunali per la distribuzione delle merci nei centri urbani con mezzi non inquinanti e così via. La questione è particolarmente rilevante nella Pianura Padana, dove i dati Istat riferiti al periodo 2004 – 2008 includono ad esempio Venezia e Padova nelle trenta città europee più inquinate da PM10”.
Nel dicembre 2009 la Giunta aveva approvato il progetto sperimentale ‘Clean Venice’, realizzato al Lido e presentato dalle società Envicom S.r.l. e Magigas S.p.A. in collaborazione con ACTV Spa e con il Joint Research Centre della Commissione Europea di Ispra. “Il progetto – ha ricordato Chisso – ha testato in una situazione reale l’utilizzo dell’additivo per motori Diesel Magigas Diesel D7. II risultati delle rilevazioni, elaborati dal Joint Research Centre di Ispra, hanno evidenziato un’importante riduzione della massa totale di particolato emessa ed una riduzione generalizzata delle emissioni di monossido di carbonio nei veicoli più datati. Su motori Euro 2 l’emissione di particolato si è ridotta di circa il 73 per cento, quella di Co” del 16 per cento, la quantità di inquinanti totali di quasi il 26 per cento. In più, dato non previsto, è stata riscontrata una diminuzione dei consumi del 13 per cento”.
L’additivo Magigas D7 prende le sue origini e la sua forza dal bio-etanolo (alcol etilico) nascendo dagli scarti di lavorazione originati da materia prima agricola non destinata o non destinabile ad usi alimentari. Miscelato al normale gasolio da autotrazione, restituisce nuova vita ai vecchi motori diesel abbattendone in larga parte i fattori inquinanti riuscendo nei fatti a “trasformare” senza accorgimenti o interventi meccanici (e dunque senza altre spese) un diesel “Euro 2” in “Euro 4” e un “Euro 3” in “Euro 5”.
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