Nell’arco di venti anni un
piccolo negozio di ferramenta di paese è diventato un punto di riferimento del
territorio grazie soprattutto alla professionalità e qualità del servizio,
oltre che alla selezione dei marchi trattati, all’estensione della gamma e al
presidio di più canali di vendita. La scelta della multicanalità è infatti la
frontiera su cui stanno investendo notevoli risorse per consolidare l’elevato
livello di immagine costruito nel tempo. Sono questi i fattori di successo di
un’azienda a carattere prevalentemente familiare. Stiamo parlando di SCAPPIN
GROUP, ubicata a Castello di Godego (TV). Ecco, dalle parole di Luca
Scappin, direttore vendite, storia ed organizzazione dell’attività.
Domanda. In che anno avete aperto? Ci racconta la sua storia e come si è trasformato il negozio negli anni? Risposta. Siamo partiti rilevando una piccola ferramenta di paese a Castello di Godego nel settembre 2005. Abbiamo quindi rinnovato il punto vendita esistente di 250/300 metri quadri, ampliando di molto la gamma e i prodotti rivolti al settore professionale. Nel 2011 ci siamo trasferiti nella nuova sede attuale a 100 metri di distanza, in uno stabile di nuova generazione in un polo nuovo commerciale. In questo modo siamo passati su una struttura di 1.100 metri quadri di esposizione e 1.100 metri quadri di magazzino sotterraneo. Successivamente abbiamo ampliato la gamma prodotti e siamo cresciuti grazie al settore professionale, che ad oggi è arrivato a contribuire al 70 % del fatturato.
Pensando agli ultimi anni,
come è cambiato il mercato nella vostra zona con riferimento alla composizione
della vostra clientela?
Il mercato è variato molto
soprattutto negli ultimi anni post covid ed è stato molto rapido, soprattutto nel
segmento della clientela privata, dove il cambiamento è avvenuto in seguito
alle differenti abitudini di acquisto. Nel caso del comparto b2b professionale
la crescita è costante grazie al servizio dedicato che offriamo sul territorio.
Come avete reagito a questi
cambiamenti? Avete effettuato variazioni all’insegna, all’assortimento,
all’esposizione o ad altre caratteristiche tipiche della vostra attività?
Nel 2023 abbiamo effettuato un
restyling completo del punto vendita, con un concetto di store in store
valorizzando quelli che sono i nostri reparti per le aziende di punta.
Quali sono i vostri punti
di forza?
Siamo leader nella qualità e
professionalità del personale, e grazie a questo fattore siamo diventati il
punto di riferimento per aziende e privati, proponendo una vastissima scelta
dei migliori articoli di utensileria, elettroutensili, idraulica, colori e
vernici, bricolage, casalinghi e giardinaggio.
Cosa vi differenzia
rispetto alla concorrenza?
Quattro fattori. Innanzitutto
la ricerca costante di nuove soluzioni per migliorare il lavoro professionale e
privato. In secondo luogo, la selezione dei marchi europei distribuiti in
esclusiva. In terzo luogo, la consulenza commerciale in tutto il territorio
attraverso una rete vendita altamente qualificata per acquisti tecnici e
soluzioni innovative. Infine, la professionalità e rapidità dei servizi di
consegna. Ciò ha differenziato nel territorio la nostra realtà, portando
l’azienda ad offrire la sua competenza anche nel mercato della divisione
Industriale e nel canale on-line.
Come è organizzata
l’attività?
Ad oggi Scappin conta tre
divisioni. La prima riguarda il negozio di ferramenta con insegna Centro
acquisti ferramenta, una divisione specifica per le forniture Industriali con
agenti e tecnici commerciali che coprono il Territorio, e una sezione dedicata
alle vendite on-line per il settore giardinaggio con un magazzino dedicato e
partnership dropshipping in tutta Italia. In totale, lo staff è composto da 11
addetti.
Per quanto riguarda gli
approvvigionamenti da chi vi rifornite principalmente? Vi rifornite solo da
grossisti o anche dalle aziende? Vi sono differenze di fornitura a seconda dei
settori merceologici che trattate?
In generale, ci forniamo al
80% da produttori e 20% da grossisti. Nel caso delle forniture industriali il
fornitore d’elezione è l’azienda. Per quanto riguarda la clientela privata si
cerca di lavorare con il grossista.
Quali sono i servizi che
preferite ricevere dai vostri fornitori?
Sono sostanzialmente due: la consegna
veloce ed assortimento di gamma.
Quali sono i prodotti e/o i
settori a maggior rotazione per la vostra attività? Vantate una particolare
specializzazione?
Siamo un negozio specializzato
su più famiglie di prodotto e quindi non abbiamo una specializzazione specifica.
La nostra offerta spazia su oltre 100 mila articoli e abbiamo in esclusiva i
principali marchi europei. In ogni modo, i prodotti su cui rileviamo la maggiore
rotazione sono ferramenta, utensili elettrici e manuali, antinfortunistica.
Siete presenti su Internet
e sui social? Se sì, avete anche un portale e-commerce?
Certamente. Abbiamo il nostro
portale e-commerce e per quanto riguarda i social siamo presenti su Facebook,
Instagram e LinkedIn.
In generale, come ritenete
lo sviluppo dell’e-commerce nel vostro settore? Pensa che i siti e-commerce
possano sottrarre vendite all’attività tradizionale?
Lo sviluppo dell’e-commerce
nel nostro settore è stato importante ma non penso che possa sostituire il
negozio tradizione. Con le vendite on-line bisognerà conviverci e ciò prefigura
una multicanalità. Questa tendenza implica per la nostra azienda investimenti
significativi per essere presenti su tutti i canali di vendita.
I distributori all’ ingrosso potranno disporre di un’area istituzionale per incontrare in un ambiente riservato le aziende e i dettaglianti
LEGGI L'ARTICOLODa Lampa la nuova linea di prodotti americani
LEGGI L'ARTICOLOLa calzatura antinfortunistica Jumper non è solo comoda e sicura. Disponibile in 12 coloratissime varianti, Jumper offre il massimo della protezione unita alla possibilità di avere un look moderno e originale anche sul lavoro
LEGGI L'ARTICOLOIl riferimento a questi tre valori guida accomuna le due aziende intervistate e guida le loro strategia a livello sia di investimenti sia di politiche commerciali. Al riguardo è significativo il fatto che una parte degli investimenti venga destinata alla produzione con obiettivi di efficientamento dei processi e, di conseguenza, di abbattimento dei tempi e dei costi.
LEGGI L'ARTICOLO