La stagione estiva sta volgendo al termine, ma le zanzare, e i virus di cui sono portatrici, sembrano non voler scoparire, costringendo chi è ancora in vacanza e chi già è tornato in città a proteggersi dalle punture con l’aiuto di repellenti, emanatori e zanzariere.
In questa ultima coda d’estate è stato individuato il primo caso di infezione di West Nile Virus nel Mantovano, che si aggiunge alle segnalazioni da parte dell’agenzia europea per le difese delle malattie infettive, European Center Disease and Control (ECDC), che aveva avvertito della presenza del virus a Anatoliki Attiki in Grecia, nel Distretto di Olt in Romania e in quelli di Juzno-Backi e Sremski in Serbia.
A seguito della comunicazione, a livello nazionale è stato applicato il decreto ministeriale del 2 novembre 2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, che stabilisce la sospensione di donazione di sangue, organi ed emoderivati per coloro che abbiano soggiornato anche solo per una notte nelle aree indicate.
Nonostante l’arrivo del West Nile Virus, rimane fondamentale non cedere all’allarmismo ma praticare una corretta prevenzione, partendo da una buona conoscenza del virus e delle aree in cui si sta diffondendo.
La zanzara portatrice del virus è quella comune, ovvero la Culex pipines, maggiormente attiva negli orari serali, sia all’aria aperta che nelle abitazioni. Pertanto, per scongiurare il pericolo di puntura e di conseguente infezione, si consiglia di portare sempre con sé repellenti cutanei, qualora si frequentino aree all’aperto dopo il tramonto. Fondamentale anche rimuovere tutti i ristagni di acqua non necessari, come quelli presenti nei sottovasi, e trattare quelli non rimovibili; sempre utile infine avere a portata di mano in casa gli elettroemanatori che, seguendo le indicazioni riportate in etichetta, impediscono l’ingresso degli insetti nell’abitazione, proteggendo i suoi abitanti.
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